Scrittori classici italiani di economia politica
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Abstract
Il fondo antico è attualmente conservato presso la biblioteca del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo.
Il fondo precedentemente era collocato presso la biblioteca dell’Istituto Superiore di Scienze Economiche e Commerciali di Palermo, quando si trovava in Via Marchese Ugo all’interno del palazzo Cammarata, (adesso demolito), poi spostato in Viale delle Scienze nella biblioteca dell’Istituto di Economia Politica dell’Università di Palermo, dopo nella Biblioteca Centrale della Facoltà di Economia e Commercio, adesso nella Biblioteca DSEAS.
Le condizioni dei volumi facenti parte del fondo antico sono abbastanza buone. Tutti questi volumi, anche quelli che quest’anno non verranno digitalizzati, sono catalogati, quindi presenti in Aleph il catalogo on line di UniPa, sono a disposizione (sotto certe condizioni di stretta tutela), per la consultazione di studenti, docenti, cultori della materia ed utenti vari.
Quest'opera è stata scritta da diversi studiosi e scrittori classici di economia politica dei primi anni del 1800, è culturalmente importante ed è uno dei pilastri della conoscenza teorica dell’economia preunitaria italiana, così come la conosciamo.
Nell'opera saranno visibili i riferimenti al diritto d’autore originale e altre annotazioni, i timbri delle biblioteche (poiché la maggior parte di queste opere è stata conservata nelle nostre biblioteche, prima in quella dell’Istituto Superiore di Scienze Economiche e Commerciali di Palermo, poi in quella dell’Istituto di Economia Politica, dopo nella Biblioteca della Facoltà di Economia e Commercio, adesso nella Biblioteca DSEAS). Nonostante si tratti di un reperto storico, quest'opera non contiene pagine mancanti o imprecise, immagini di scarsa qualità, segni vari, ecc. Noi crediamo che quest'opera sia abbastanza importante da meritare di essere preservata, riprodotta e resa accessibile al pubblico mantenendo questa conoscenza viva e apprezzabile.
Description
Il fondo dei libri antichi, conservato presso la biblioteca del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche - BECON, Biblioteca di Economia, è composto da 48 volumi antichi scritti in italiano (dal 1803 al 1805), dal titolo:
“Scrittori classici italiani di economia politica”
variante del titolo: “Economisti classici italiani”.
L’ opera è così suddivisa:
Scrittori classici italiani di economia politica. Parte antica. Tomo I. [-VII.]. - Milano: Stamperia e Fonderia di G.G. Destefanis a S. Zeno, N. 534, 1803-1804. - 7 volumi.
Scrittori classici italiani di economia politica. Parte moderna Tomo I. dall’ottavo volume in poi. [-XLI.]. - Milano: Stamperia e Fonderia di G.G. Destefanis a S. Zeno, N. 534, 1803-1805. - 41 volumi.
A cura di Pietro Custodi, il cui nome figura nella prefazione del vol.1 della parte antica. L’opera, quindi, è divisa in Parte antica, numerata v. 1-7, e Parte moderna, numerata v. 1-41. Idealmente è stata poi considerata un'unica serie di 48 v.
Questi testi illustrano le conoscenze economiche dell’epoca in ambito di moneta, sul valore dell’oro e dell’argento, sul commercio, sui prezzi, sulla produzione, sulla circolazione e deposito di denaro.
Della parte antica dell’opera è interessante il Tomo I del 1803 che contiene un “Breve trattato delle cause che possono far abbondare li regni d'oro e d'argento dove non sono miniere” di Antonio Serra, e i “Discorsi e relazioni sulle monete del Regno di Napoli di Gian-Donato Turbolo.
Gli altri tomi antichi descrivono delle “Lezioni delle monete” di Bernardo Davanzati; oppure de il “Discorso sopra l'oro e le monete e della vera proporzione tra l'oro e l'argento” di Gasparo Scaruffi, del 1804.
Poiché, nella nostra penisola vi erano diversi Stati con diverse monete, il Tomo III illustra gli scritti di Geminiano Montanari modenese: “Della moneta trattato mercantile e il Breve trattato del valore delle monete in tutti gli Stati”
I Tomi VI e VII di Pompeo Neri contengono “L’osservazioni sul prezzo legale delle monete” con “L’appendice ed i Documenti” annessi sul prezzo legale delle monete.
Tutte opere notevoli nella storia economica italiana.
Dal volume VIII in poi trattiamo la parte moderna dell’opera (Tomo I) e si inizia con Salustio Antonio Bandini: “Discorso economico” e Francesco Algarotti, “Saggio sopra il commercio”.
Da evidenziare nella parte moderna dell’opera, il Tomo XI, “Elementi di economia pubblica” di Cesare Beccaria milanese.
Il Tomo XVII contiene gli scritti di Pietro Verri, “Memorie storiche sulla economia pubblica dello stato di Milano; Osservazioni sulla tortura; Degli elementi del commercio; Considerazioni sul lusso”
Il Tomo XVIII le “Lettere scelte sull'agricoltura, sul commercio e sulle arti” di Antonio Zanon udinese.
Importanti anche questi tre volumi: il Tomo XXVI, “Lettere sulla religione e il governo de' popoli” di Giammaria Ortes; il Tomo XXXII, “Delle leggi politiche ed economiche di Gaetano Filangieri napoletano; ed il Tomo XXXVII, che include “Riflessioni sulla pubblica felicità relativamente al Regno di Napoli”, di Giuseppe Palmieri.