Canziani, Gastone (1904-1986)
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Type
Fascicolo
Custodian
Università degli Studi di Palermo
Shelfmark
1609
Abstract
Gastone Canziani nasce a Trieste il 6 luglio 1904 da Carla Baucer e Luigi, commerciante di caffè. Nel 1919 si arruola al seguito di Gabriele D'Annunzio nella Legione fiumana. A Fiume consegue la licenza ginnasiale (1920), mentre nella città natale supererà l'esame di maturità classica. A Trieste si avvicina al socialismo (partecipando all'Unione goliardica per la libertà) e alla rete clandestina socialista organizzata da Lelio Basso, futuro membro della Costituente. Successivamente, si sposta a Torino e si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia dove, in qualità di allievo interno, frequenta la Clinica psichiatrica e la Clinica neurologica, laureandosi nel 1929. Nello stesso anno consegue l'abilitazione alla professione di medico-chirurgo.
Nel 1930 diventa assistente presso l'Ospedale civile di Gorizia e, poco dopo, ottiene il trasferimento all'Ospedale psichiatrico di Mombello in Brianza; l'anno successivo, sarà medico di sezione presso l'Ospedale psichiatrico di Racconigi (CN) e nel 1932 sposerà Maria Chiabov, sorella dello psichiatra e militante antifascista triestino Amos, e dalla loro unione nascerà (nel 1935) Fabio, futuro ordinario di Neuropsichiatria infantile, fondatore della scuola di Neuropsichiatria infantile a Palermo. La sua scelta ideologica e la sua riluttanza ad iscriversi al Partito fascista, saranno d'ostacolo alla sua carriera: qualche tempo dopo capitolerà e conseguirà l'abilitazione alla libera docenza.
In Piemonte, Canziani incontrerà lo psichiatra palermitano Alfredo Coppola: lo seguirà alle università di Messina (1934-36) e di Palermo (dal giugno 1936), in qualità di aiuto presso la Clinica delle malattie nervose e mentali. Il 1938 rappresenterà un anno fondamentale per la sua carriera accademica: le facoltà di Lettere e Filosofia e di Medicina e Chirurgia dell’ateneo palermitano gli affideranno l’incarico, a titolo gratuito, dell’insegnamento di Psicologia sperimentale (che manterrà sino al 1950) e di Antropologia Sociale (dal 1944 al 1946). Dopo la caduta del fascismo, il Governo militare, nel riconoscergli lo status di perseguitato, gli proporrà una cattedra, ma Canziani declinerà la proposta, non ammettendo di far carriera per meriti politici: parteciperà ad un concorso universitario e sarà chiamato a ricoprire la cattedra di Psicologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo che manterrà sino al termine della sua carriera, nel novembre del 1979. Nel 1950 la Facoltà di Lettere e Filosofia giudicherà Canziani e la sua opera “motivo di orgoglio per la Facoltà”: andando oltre le sue stesse intenzioni, egli gettò le basi per la nascita, a Palermo, del terzo corso di laurea in psicologia in Italia. La sua attività scientifica fu notevole: attratto inizialmente dalla neurobiologia, dallo studio del sistema nervoso centrale e dall'origine della schizofrenia, si concentrerà poi quasi esclusivamente sull'ambito psicologico privilegiando tematiche tipiche della psicologia sperimentale e della psicologia clinica. Alla questione clinica Canziani contribuirà fondando, nel 1956, la Rassegna di psicologia generale e clinica.
Gastone Canziani si spegnerà nel 1986 all’età di 83 anni.
