Fondo Ovazza
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Abstract
I testi che caratterizzano questa raccolta, come buona parte del posseduto della biblioteca di Ingegneria, hanno una denominazione che contraddistingue (probabilmente) il nominativo di chi ha effettuato l’azione di donazione dei volumi alla biblioteca.
Mario Ovazza apparteneva ad un ramo di una grande famiglia ebraica piemontese che si era trasferita a Palermo al tempo della Belle Époque. Il padre Elia era un illustre accademico, professore di ingegneria dell’università di Palermo. In alcuni esemplari della raccolta si evidenziano le firme autografe “E. (Elia) Ovazza” e “M. (Mario) Ovazza”.
Description
La raccolta Ovazza si compone di 815 volumi editi dalla metà dell’Ottocento ai primi del Novecento, con testi e dispense, in lingua italiana, francese e tedesca, che affrontano diversi temi: elettricità ed elettrotecnica, con particolare attenzione agli strumenti di misurazione delle forze e con tavole delle formule elettriche; meccanica e macchine; idraulica. Molte le incisioni e le litografie presenti nei volumi. Si evidenziano testi di autori come Galileo Ferraris, Mario Rubino e Moise Ascoli.



